Ju-Jitsu, oro per le giovani Rovigatti e Maggio
Il duo del Csr di Cento ha vinto nel campionato mondiale categoria Aspirant
Di padre in figlia. Alice Rovigatti, 16 anni, del Csr (Centro sportivo ricerche) Ju Jitsu Italia di Cento ha vinto la medaglia d'oro ai recenti campionati mondiali Ju Jitsu Aspirant (meno di 18 anni).
Competizione che si è svolta nello scorso week end in Grecia ad Atene. Alice è figlia del maestro Pietro Rovigatti, in attività con la sua scuola a Cento da diversi anni. Alice ha gareggiato in coppia con la coetanea Lara Maggio, di Pieve di Cento, anch'essa vincitrice dell'oro. "Siamo davvero contente – dicono Alice e Lara – per la vittoria ottenuta. Oro certamente arrivato grazie ai sacrifici e alla metodologia dei tanti allenamenti che facciamo sul tappeto".
Il Duo System è la gara tecnica del Ju Jitsu, durante la quale le coppie di atleti si sfidano nell'esecuzione di varie tecniche di attacco e difesa anche all'arma bianca. Una giuria osserva le esibizioni e decreta, in base a determinati parametri tecnici, la coppia vincente. E inutile dire che la passione per questa nobile arte marziale ad Alice Rovigatti l'ha trasmessa sin da bambina il papà Piero. Alice infatti ha iniziato a frequentare la palestra fin dall'età di sei anni. "Il mondiale di Grecia – aggiunge Piero Rovigatti maestro di Ju Jitsu nono Dan, fondatore e direttore tecnico del Csr Ju Jitsu Italia – è stata una bellissima esperienza che ha portato oltre all'oro delle ragazze anche altri buoni risultati per i nostri atleti. Come il bronzo per Linda Meotti e Matteo Melloni (specialità Duo system) e ancora bronzo per Antonella Farnè (specialità Fighting). La nostra associazione è in continuo movimento con l'obbiettivo di migliorare sempre di più la tecnica attraverso la ricerca. Ma allo stesso tempo partecipiamo a gare nazionali e internazionali e vogliamo confrontarci con altre discipline per trovare nuovi punti di incontro. L'obbiettivo è quello di attrarre i giovani e i bambini nel nostro affascinate mondo. Che può trasmettere ad un bimbo valori molto positivi".